Quando accade un incidente, a tutto si pensa tranne che a documentare i fatti. Purtroppo, però, questo è necessario ai fini della richiesta di risarcimento.
Quindi subito dopo un incidente stradale, è importante documentare la situazione, fotografando (ovviamente qualora sia possibile farlo): lo stato dei mezzi coinvolti, il luogo in cui è avvenuto il sinistro, facendo una panoramica della strada, e qualora sia possibile anche fotografare la segnaletica presente sul luogo.
Quello dei testimoni è sempre un punto dolente, ma la prassi corretta è prendere i loro dati prima che lascino la zona dell’incidente. Possono essere la chiave di Volta per ottenere quello che vi spetta.
Nel caso ci siano dubbi sulla dinamica, che comporterebbe poca chiarezza sulla possibile contestazione da parte della controparte, si consiglia caldamente di non spostare i veicoli, di indossare il giubbino ad alta visibilità, posizionare il triangolo, chiamare le forze dell’ordine e aspettare che arrivino. A questo punto saranno loro a ricostruire la dinamica, parlare con eventuali testimoni, e redigere un verbale ufficiale di quanto accaduto.
Come compilare la constatazione amichevole
Punto primo: si compila solo ed esclusivamente quando entrambe le parti concordano con la dinamica dell’incidente. Non devono esserci dubbi di nessun genere su quanto accaduto: tutti sono d’accordo su come si è svolto l’incidente, e si evita di chiamare le forze dell’ordine.
Punto secondo: si compila il modulo di constatazione amichevole in maniera autonoma, stando attenti a riempire scrupolosamente ogni parte dello stesso.
Bisogna fare molta attenzione, perché il modulo in questione sarà fondamentale ai fini risarcitori. Per questo è importante che sia compilato correttamente, riporti in maniera esatta lo svolgimento dell’incidente e che non si tralasci nessun dettaglio, neanche quello che può sembrare banale.
È importante scegliere la dinamica esatta tra quelle previste dal modulo, spuntando la casella corretta nell’apposito spazio; riuscire a fare un disegno quanto più chiaro possibile; posizionare una “x” che indichi i danni subiti dal veicolo, all’interno delle sagome disegnate sul modulo.
Che fare dopo l’incidente?
A questo punto si presenta denuncia alla propria compagnia assicuratrice: se si è compilato il modulo di constatazione amichevole, si consegna questo alla compagnia; nel caso, invece, che siano intervenute le forze dell’ordine dobbiamo informare la compagnia sulle tempistiche, i luoghi dell’incidente e la dinamica dello stesso, fornendo i rilievi che sono stati compiuti da Polizia o Carabinieri.
La denuncia la si può presentare personalmente oppure tramite raccomandata a/r o fax. Per email solo se previsti dal contratto Rca.
Se volete ottenere il massimo risarcimento possibile, rivolgetevi a Effettorisarcimento.it.
Avrete a disposizione un vasto team di esperti, che vi fornirà una consulenza gratuita per ottenere il massimo a cui avete diritto.
La nostra esperienza ventennale, i nostri oltre 40.000 casi di risarcimento ottenuti con successo, indipendentemente dalla gravità dell’incidente, fanno di noi degli esperti in materia e degni della fiducia che riporrete in noi.
Rivolgendovi a noi di Effettorisarcimento.it, non avrete nessun pregiudizio economico: le spese legali e medico-legali necessarie per far valere i propri diritti, saranno tutte a carico nostro, indipendentemente dal fatto che otteniate o meno il risarcimento. Anche qualora non lo otteniate, le spese non vi verranno mai addebitate.
Noi richiediamo una piccola parte del risarcimento, per coprire le spese, solo nel caso in cui lo si ottenga. La percentuale che eventualmente andremo a percepire, è scritta in maniera chiara ed inequivocabile nel conferimento del mandato. Nessuna sorpresa al momento della riscossione del risarcimento.