Ogni giorno si sentono notizie di incidenti stradali, ma spesso si pensa che non toccherà mai a noi. Per questo motivo, probabilmente non siamo a conoscenza di quanto tempo passa dall’evento al momento del risarcimento dei danni. Ma se dovesse sfortunatamente capitarci di esserne coinvolti? Come muoversi?
Incidente stradale: quale è il primo passo da fare?
Se sei rimasto coinvolto in un incidente stradale, o qualcuno a te vicino ha subito dei danni in seguito ad un sinistro, molto probabilmente si dovranno fare i conti con il danneggiamento del veicolo, e nei casi più gravi, anche con le possibili lesioni fisiche (e psicologiche) che il conducente e/o i passeggeri hanno subito.
Probabilmente ricorderai questa esperienza per tutta la vita, e riterrai di voler ottenere giustizia. Quale è quindi il primo passo da compiere?
La prima cosa da fare è richiedere un risarcimento dei danni subiti alla compagnia assicurativa della persona responsabile dell’incidente. Una volta che l’assicurazione avrà ricevuto la tua richiesta, completa di tutte le informazioni e la documentazione necessaria, è tenuta obbligatoriamente a proporti un importo economico, seguendo quanto stabilito da L’art. 148 del Codice delle Assicurazioni che afferma che la compagnia assicurativa ha “l’obbligo di proporre al danneggiato congrua e motivata offerta per il risarcimento del danno, ovvero di comunicare i motivi per cui non si ritiene di fare offerta.”
Detto più semplicemente, proporzionalmente al danno subito, l’assicurazione ti proporrà un’adeguata somma di denaro, ma potrà anche decidere che l’incidente stradale non va risarcito. In questo caso, la compagnia assicurativa dovrà fornirti una motivazione valida per cui non intende proseguire con la pratica.
Quali sono le tempistiche per un risarcimento?
Si va dai 30 al 90 giorni. Il tempo minimo impiegato dall’assicurazione per riformulare un’ offerta di risarcimento, ovvero i trenta giorni, riguarda i casi in cui è stato compilato il Cai, ovvero il modulo di constatazione amichevole, secondo il quale tutte le parti lese si assumono le stesse responsabilità. I giorni salgono a 90 nelle situazioni in cui il sinistro stradale ha procurato danni fisici ai conducenti coinvolti.
Spesso l’offerta viene fatta solo per rispettare il termine di legge dei trenta/sessanta/novanta giorni, ma, generalmente ci sono degli ulteriori elementi da valutare prima di decidere una somma definitiva che copra integralmente il danno subito. Accade infatti, sempre più frequentemente, che il risarcimento integrale per i danni subiti, arriva in seguito all’aver sommato i singoli “acconti” pagati, in momenti diversi, dalle assicurazioni.
Si può rifiutare la proposta di risarcimento dell’assicurazione?
Come abbiamo visto, in seguito ad un incidente stradale, l’assicurazione ha l’obbligo di proporre una somma di denaro per risarcire i danni subiti ma può anche rifiutare l’offerta di un risarcimento danni, previa motivazione valida. A volte però l’importo proposto dall’assicurazione non è ritenuto congruo alle conseguenze dell’incidente. Cosa succede in questi casi?
Se ritieni che la somma che l’assicurazione ti sta proponendo non è adeguata rispetto al reale danno dovuto all’incidente stradale, potrai trattenere questo importo come acconto ma richiedere un’ integrazione.
La procedura di risarcimento danni si concluderà solamente quando deciderai di firmare un atto di transazione, ovvero un accordo con il quale dichiari di aver ottenuto un risarcimento integrale e c rinunci a chiedere ulteriori somme all’assicurazione.