Infortuni sul lavoro: a chi tocca pagare il risarcimento?
Un infortunio sul lavoro è un incidente avvenuto in orario di lavoro. Sono da considerarsi tali anche quelli che avvengono durante il tragitto casa-lavoro, durante lo spostamento in due diversi luoghi di lavoro e durante il trasferimento in locali di consumazione dei pasti. In questi casi si tratta di infortunio in itinere.
Ovviamente, se il lavoratore avrà subito un danno, avrà diritto ad un risarcimento, ma spesso non a tutti è chiaro il procedimento da seguire e tra le domande più frequenti, viene chiesto:
Chi paga l’inabilità temporanea dovuta ad un infortunio sul lavoro ?
Per quanto tempo si ha diritto all’indennità ?
Chi risarcisce le spese mediche in caso di infortunio sul lavoro?
In questo articolo proveremo a rispondere alle vostre domande.
Chi paga la inabilità temporanea da infortunio sul lavoro?
Innanzitutto va detto che il giorno stesso dell’incidente è considerato come una giornata lavorativa a tutti gli effetti. Di conseguenza verrete retribuiti al 100% indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio.
Ma a chi tocca elargire l’indennizzo?
I primi 3 giorni di infortunio, considerato “periodo di latenza” vi verranno rimborsati da parte del datore di lavoro.
Invece, dal 4 giorno in poi, e per tutto il periodo in cui sarete assenti dal lavoro, sarà compito dell’INAIL erogare la prestazione. In particolare, dal 4° al 90° giorno di infortunio, riceverete un’indennità pari al 60% della retribuzione giornaliera mentre dal 91°giorno fino alla chiusura dell’infortunio, vi spetterà un’indennità pari al 75% della retribuzione giornaliera.
La retribuzione giornaliera viene calcolata in base alla retribuzione dei 15 giorni precedenti l’infortunio.
Per quanto tempo si ha diritto all’indennità?
Non vi sono limiti di tempo, infatti L’INAIL avrà l’obbligo di indennizzare l’infortunio sul lavoro per tutto il periodo in cui sarete assenti dal lavoro. Tuttavia, dovrete prestare attenzione alle limitazioni che riguardano il vostro diritto di conservazione del posto di lavoro. Il che significa, che dovrete presentare una domanda di aspettativa entro 180 giorni, seguendo il criterio imposto dai vari CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro).
Infortunio sul lavoro: chi paga le spese per visite mediche?
Tutte le vostre spese mediche, compresi gli esami diagnostici e le terapie riabilitative che dovrete sostenere a causa dell’infortunio, vi verranno pagate o rimborsate dall’INAIL purchè siano approvate dall’ente e dal medico curante.
Inoltre, per tutto il tempo in cui riceverete l’indennità temporanea, sarete esentati dal pagamento del ticket sanitario, degli esami o delle analisi prescritte. Ovviamente, ogni tipologia di trattamento richiesto deve essere relativa all’incidente subito. Il che significa, che se presentate dei disturbi non inerenti all’infortunio sul lavoro, sarà vostro compito pagare tutte le spese.
Se avrete subito delle lesioni gravi e vi viene riconosciuta l’inabilità permanente o il danno biologico, tutti gli ulteriori accertamenti dovranno essere pagati dall’INAIL, presentando l’apposita documentazione.
Infortunio sul lavoro: è obbligatoria la visita fiscale?
Un ultimo quesito che spesso i lavoratori si pongono è chiedersi se è obbligatorio sottoporsi alla visita fiscale.
Se siete rimasti coinvolti in un incidente sul vostro luogo di lavoro, non siete soggetti al controllo delle visite fiscali presso il vostro domicilio. Infatti, l’indennità INAIL per infortunio sul lavoro cumulabile con l’indennità di malattia Inps.
Un incidente sul lavoro è spesso un evento traumatico che stravolge la vita dell’individuo, e se già dovrete fare i conti con i danni subiti e non siete competenti ma volete ottenere un giusto risarcimento, potrete affidarvi al team di EffettoRisarcimento.it.
La loro esperienza ventennale ha permesso portare a termine numerosi casi con successo, risarcendo migliaia di casi di infortunio sul lavoro. La loro professionalità vi sarà di sostegno nell’ottenere il giusto e integrale risarcimento. Gli addetti del settore inoltre, vi aiuteranno anche nei casi in cui vorrete agire contro il responsabile civile, ad esempio contro una compagnia assicurativa. Inoltre, vi permetteranno di poter ottenere un rimborso di tutti i danni subiti che non vi vengono risarciti dall’INAIL come il danno morale, biologico o il danno patrimoniale differenziale.